Chris DaviesHo incontrato Guido per la prima volta nel 1992, durante il GP di Francia di Formula 1 Inshore che si teneva a Chalon-sur Saone e ho potuto vedere tutti i suoi successi come pilota. Molte persone, quando vedono la motonautica di F. 1 cercano di confrontarla con la F. 1 automobilistica. In realtà, i due sport hanno poco in comune, ma spesso invece ci sono molti più punti di contatto tra le persone che si dedicano a questi due sport. Durante la mia carriera..

• 0 Comment

Gianfranco CasnatiA volte le parole non riescono ad esprimere pienamente i sentimenti, perché le emozioni non sempre si possono spiegare. Ciascuno le vive a modo suo, come quella gara all’Idroscalo di Milano del 1992, quando ho visto volare come una foglia morta spazzata dal vento il catamarano con Guido Cappellini dentro. Pochi istanti prima avevo gridato “Forza vai a vincere”. Ci rimasi proprio male, ma d’istinto corsi al paddock dove Guido era stato portato in ba..

• 0 Comment

Raffaele ChiulliDa Presidente UIM ho fortemente voluto l’inserimento di Guido Cappellini nella “Hall of fame” della motonautica mondiale, perché credo che i suoi successi e i suoi risultati sportivi, con i 10 titoli mondiali vinti nella massima serie Inshore, rappresentino l’eccellenza in questo sport. Eccellenza che poi Cappellini ha saputo estendere oltre la sua carriera di pilota, affermandosi come costruttore, come Team Manager e coach. Ha messo a disposizione d..

• 0 Comment

Diego BassoChe dire di Guido … dieci volte campione del mondo Piloti UIM Formula1, tre titoli mondiali Team UIM Formula1 come Manager del Team Abu Dhabi … e quest’anno sta già lavorando al quarto titolo ma non solo, Guido è tuttora detentore del record mondiale di velocità su acqua, 256,2 km/h nonché campione in tante altre categorie.Ricordo, in qualità di manager di Castrol Italiana, quando lo conobbi nel 1993, l’anno del suo primo titolo mondiale, un giovane s..

• 0 Comment

Loris CapirossiConosco Guido da più di vent’anni ed è un divertimento, perché siamo simili, abbiamo le stesse passioni: la velocità, il mare, i motori e abbiamo condiviso molte avventure. Ci vediamo e ci sentiamo spesso, è un grande amico. Lo ammiro moltissimo, perché è un supercombattente e non si tira mai indietro: era così da pilota, lo è anche nella vita. E poi ha la rara capacità di restare calmo in situazioni difficili: tipo quando ci siamo trovati con un 4..

• 0 Comment