Guido Cappellini
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Cappellini torna alla guida di una Formula 1: ma questa volta da istruttore

Se 10 titoli mondiali in Formula 1 non gli hanno tolto la voglia di continuare a correre, senza dubbio gli hanno conferito un’autorità sufficiente per insegnare qualche trucco alle nuove leve. Lo scorso weekend Guido Cappellini ha tenuto una vera e propria “training school” di tre giorni, a San Nazzaro sul Po, con lo scopo di preparare nove giovani piloti russi a due importanti competizioni: la Nation’s Cup e la 24 Ore di Rouen.

L’iniziativa è stata fortemente voluta e sponsorizzata dal magnate russo Andrey Kitashev, intenzionato a portare dei giovani talenti in due delle più combattute e prestigiose gare di motonautica. E il suo desiderio di trovare un coach d’eccezione lo ha portato a scegliere l’esperienza di Cappellini e la competenza del suo team, per svolgere tre giorni di test durante i quali il pilota lariano ha spiegato parte dei suoi segreti, tecnici e agonistici, alla squadra di piloti russi.

L’occasione è stata perfetta perché Guido si calasse nuovamente nell’abitacolo di una monoposto di F1. E la confidenza è stata subito totale.

Non pilotavo una Formula 1 da diverso tempo ormai. La sensazione è stata piacevole: l’abitacolo compatto, le dimensioni esterne ridotte, i comandi tutti a portata. Abbiamo montato un piede corto, che fornisce una grandissima accelerazione. E in pochi attimi ho preso la massima confidenza, divertendomi e facendo anche un po’ di spettacolo per il “pubblico”, con una impennata di potenza che dimostra come mi sento a mio agio su queste barche. E’ come andare in bicicletta: una volta imparato, non ti dimentichi più. Sia chiaro: non tornerò a correre in Formula 1, dove ho detto tutto quello che si poteva dire… però fa piacere vedere che non ho perso la minima confidenza con queste barche. Sono peraltro molto soddisfatto della riuscita di questa iniziativa, con Andrey Kitashev che ha creduto nelle capacità mie e del team e ci ha dato modo di lavorare per tre giorni in maniera proficua e istruttiva. La Nations’ Cup e la 24 Ore di Rouen sono gare impegnative e richiedono una grande preparazione.

Guido Cappellini

La UIM Nations Cup si terrà a fine 2013 in due tappe, a Doha (Qatar) e Abu Dhabi (EAU), promossa e organizzata da H2O Racing. La 24 Ore di Rouen si svolge tutti gli anni in Primavera, e fa parte delle serie World Circuit Endurance sempre nell’ambito del calendario mondiale della UIM.

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